Siamo invitati da Gesù ad accettare una verità che non possiamo cancellare: la necessità di distaccarci dalla carne per evitare di farci sedurre dal desiderio di essere apprezzati da tutti. Dobbiamo evitare la tentazione di essere circondati da adulatori, ovvero da persone che rimangono affascinate dall’immagine che con ipocrisia possiamo creare intorno a noi con apparenze di bontà.

E’ urgente compiere il cammino che ci pone in sintonia con lo spirito di Dio che continuamente ci chiama a sé, e che possiamo sentire nel nostro cuore quando ci fermiamo ad ascoltarlo. Ascolta la chiamata a continuare a pregare e meditare per condurre la tua anima nel cammino di purificazione, che ti allontana dalle passioni del tuo corpo, e che ti fa riconoscere la tua povertà di spirito.

Accetta di sentire la disperazione che nasce dalla consapevolezza della tua miseria, per riuscire a vedere, solo un poco più in là, il conforto che nasce dalla rinuncia ad apparire grande. Diventa grande in Cristo, che ti chiama a sé nel momento in cui riesci a riconoscere di essere piccolo.

Se puoi, resisti alla tentazione di attivarti continuamente sulla spinta delle richieste esterne, anche alle richieste di chi ti propone qualcosa di utile e buono: così facendo corri il rischio di disperdere la tua anima, nel tentativo di mostrare ad ogni costo di essere volenteroso. A volte è necessario chiudere il "ponte levatoio" per riappropriarti della tua anima, per portarla con delicatezza sulle tue mani aperte ed unite e protese, verso il Signore.

La ricompensa che il Signore ti promette è grande. Ti assiste nelle prove e nelle persecuzioni dei nemici, perché tu possa compiere fino in fondo il cammino verso la pace, la gioia, l’amore.

Enrico.