Incontro del 30.04.2003  Chiesa di S. Paolo - Cagliari

Tante volte abbiamo il desiderio di stare in comunione con Dio ma ci rendiamo conto d’essere invece sconnessi dalla sua fonte di luce. Continuiamo a camminare nelle tenebre.

Se riconosciamo la nostra miseria, possiamo andare al di là del nostro limite, per condividerlo con qualcuno. Se non la riconosciamo, continueremo a negarla a noi stessi e agli altri, rimanendo nelle tenebre.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre. Siamo chiamati ad una scelta definitiva, impegnare tutta la nostra attenzione sul come potere proseguire il nostro cammino.

Una scelta definitiva è una scelta d’amore altruistico, perché continuiamo a perseguirla anche nel momento della prova.

Dio desidera la nostra libertà: la libertà di sceglierlo. Non gradisce un amante disponibile solo a metà. Se il nostro amore è libero e sincero fino in fondo, diventa un amore totale e definitivo.

La meditazione, come via di purificazione e di compassione, ci facilita il cammino verso questa scelta definitiva.

Gli angeli del Signore ci assistono affinché possa compiersi la nostra missione di discepoli (At. 5, 17 – 26).

Il Signore veglia su chi lo teme e chi spera nella sua grazia, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame (Sal.33).

Chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte da Dio (Gv. 3, 21).