Incontro del 10.11.04 ore 20,30

Centro Poiesis - Cagliari

"John Main recommended two half an hour meditation time a day. What about the others 23 hours?"

 

Con i suoi scritti John Main ha illustrato con chiarezza il suo punto di vista e la sua proposta. Arrivare a formare il "laico contemplativo". La comunità da lui iniziata è formata da persone comuni che scelgono di iniziare una vita contemplativa mentre proseguono la loro vita attiva nel mondo. I monaci benedettini conducono una vita scandita dai diversi momenti di preghiera durante il giorno. E’ molto bello partecipare anche solo per qualche breve momento alla loro vita. Ma piuttosto che stare ad invidiarli mentre siamo inseriti nella nostra vita attiva (lavoro, famiglia), abbiamo oggi il dono di potere iniziare la via semplice della meditazione. E’ alla portata di chiunque. Bisogna trovare un luogo adatto, un punto della propria casa dove possiamo appartarci nel silenzio per trascorrere i nostri 25 minuti di meditazione, due volte al giorno.

Non si può spiegare cosa sia il laico contemplativo. Non siamo in grado nemmeno di esprimere un giudizio su noi stessi o sull’altro. Meditare ci rende più sensibili, ma come utilizziamo questa rinnovata sensibilità?

John Main ha raccomandato i due periodi di mezz’ora di meditazione al giorno. Come utilizzare le altre 23 ore? Entriamo in un campo impossibile a definirsi. Dicono che S.Paolo per contribuire a mantenersi impagliasse stuoie. Chissà se è vero, ma se è vero, sicuramente quando lo faceva si preoccupava di come si sarebbero sentite le persone ad utilizzarle. Padre Francesco Piras s.j. mio maestro di meditazione trascendentale per molti anni, ripeteva sempre: non importa cosa vuoi fare, ma fallo bene! Incoraggiava noi giovani ad intraprendere qualsiasi strada volessimo, ma ci chiedeva per favore, di far bene ciò che avevamo scelto di fare. Forse è per questo che Gianluca fa il dentista in un modo speciale (almeno questo io spero, anche per me stesso che ho deciso di farmi curare da lui). Forse è per questo che m’impegno a fare lo psicoterapeuta in un modo speciale (almeno questo io spero per le persone che scelgono di chiedere il mio aiuto). Forse è per questo che non possiamo più disinteressarci del risultato che otteniamo col nostro impegno quotidiano, senza però dipendere da esso.

Signore, questa sera aiutaci ad essere veri, credibili, aperti, mentre condivideremo in gruppo che cosa facciamo durante le 23 ore di vita "non meditativa".

Enrico.