Pienezza della vita significa essere integrati, percepirsi come un’unità, essere uno con se stessi. Nella realtà è frequente invece il conoscersi solo in parte. Non essendo consapevoli di questo limite, è molto difficile per ciascuno di noi riconoscere che questo è vero per sè.

Nelle ultime settimane abbiamo sottolineato più volte il significato del cammino di crescita interiore in riferimento all’io. L’io conduce noi stessi attraverso le diverse esperienze ella vita, ma allo stesso tempo nel condurci utilizza una visione parziale ed a volte distorta della verità. Siamo affidati ad una guida cieca.

Utilizzare l’io come riferimento centrale del nostro essere determina un inconsapevole disastro nella nostra esistenza. A meno che non attingiamo costantemente dalla profondità del nostro essere, da ciò che possiamo chiamare anima, che è in diretto contatto con lo spirito, non abbiamo molte possibilità di procedere nella direzione giusta.

Pensate alla vostra vita, e fate un esame sincero del punto in cui siete:

1. Quando avete una difficoltà, quando vi capita di essere bloccati, quando sentite di subire un torto, vi capita di pensare che la colpa sia di qualcun’altro?

2. Se avete fatto di tutto per risolvere il problema e nonostante il vostro impegno non avete ottenuto il risultato, vi capita di pensare che non ci sia soluzione?

3. Quando non avete la soluzione, vi capita di desistere definitivamente piuttosto che andare alla ricerca di un’altra via?

Stiamo parlando dell’opportunità che nasce dall’avere libero accesso alla propria "natura essenziale" dove qualsiasi problema viene visto nella sua reale dimensione, e lentamente risolto. Ciascuno di noi è nella potenziale possibilità di accedere in questo luogo, dove non può accadere nulla di male, e dove abbiamo la consapevolezza dell’importanza della nostra vita. E’ lì che possiamo riconoscere di essere totalmente vivi.

Meditazione ogni Sabato ore 19,30 al "Centro Poiesis" in Via Del Canneto 34, Cagliari-Pirri

Prossimo incontro di meditazione nella chiesa di S.Paolo il 5 febbraio ore 19,30.