CENTRO CLINICO DEL POIESIS
UNA RETE DI PROFESSIONISTI
Il Centro Clinico del Poiesis da
avvio ad un Progetto Pilota per l’assistenza psicologica e psichiatrica
INTEGRATA, con la funzione di favorire la sperimentazione e l’avvio di una
attività così moderna ed innovativa CHE CHIUNQUE PUO’ LIBERAMENTE UTILIZZARE.
A questo scopo si richiede la
collaborazione di Psichiatri, Psicologi, Psicoterapeuti, Pedagogisti, Medici di
Famiglia, Sacerdoti, Mediatori dei conflitti, Assistenti sociali, Insegnanti,
Avvocati, Amministratori di sostegno, Coach,
Operatori di discipline olistiche riconosciute, Counselor, Volontari di
organizzazioni religiose o laiche, Referenti di associazioni di aiuto alla
persona,
con la finalità di CREARE UNA RETE
che favorisca i professionisti e gli operatori nel condurre le attività
terapeutiche individuali o di gruppo, di segreteria, di accoglienza, di
socializzazione, di collaborazione, di supervisione e discussione dei casi, di
sostegno nei conflitti, di assistenza legale.
I terapeuti e gli altri operatori
invitati al Progetto Pilota, di qualsiasi modello, potranno, se lo desiderano,
utilizzare per la loro attività i locali forniti dal Centro Poiesis, oppure
indifferentemente, le loro normali sedi operative.
Dal punto di vista fiscale proseguiranno
in modo autonomo la loro gestione.
E’ prevista, per i terapeuti
aderenti, la partecipazione, se lo si desidera, alla supervisione dei casi
gratuita.
In generale il progetto tende a
favorire una rete di contatti tra professionisti ed operatori che possano
collaborare tra loro ANCHE IN MODO INDIRETTO E A DISTANZA.
In alcuni casi invece, definiti “casi
complessi” può diventare indispensabile avere la costituzione di un definito
“GRUPPO DI LAVORO” che collabora per il buon andamento del sostegno e della
cura verso quella persona o quel sistema umano.
A questo proposito di definiscono,
qui di seguito, alcune linee guida di orientamento, non vincolanti, ma che
possono suggerire le modalità di intervento consigliate.
LINEE GUIDA
1. L’intervento di sostegno e cura verso
casi complessi non può essere condotto con un rapporto “uno ad uno”. E’
necessaria quindi la collaborazione di più figure professionali che
interagiscano in modo sinergico e coordinato, mediante la costituzione di una
“equipe”.
2. La equipe costituita deve nominare un
referente, chiamato “case manager”.
3. Il case manager è al servizio della
promozione delle risorse umane disponibili della equipe costituita e tiene
conto dei diversi valori in campo senza pregiudizi ideologici.
4. La equipe costituita, CHE OPERA
SECONDO MODALITA’ PROFESSIONALI, deve condurre l’intervento di sostegno e cura
rispettando i valori umani di solidarietà, libertà, rispetto della diversità
degli aspetti culturali, religiosi, politici della persona sostenuta.
5. La equipe costituita deve lavorare IN
RETE con le risorse disponibili nel territorio, collaborando con le diverse
agenzie, pubbliche e private, in modo aperto e condiviso.
6. La equipe costituita svolge anche un
ruolo di raccordo tra le diverse risorse disponibili accettandone i limiti e le
caratteristiche SENZA GIUDICARLE.
7. La equipe costituita è composta da
professionisti ed operatori che hanno un loro codice etico e deontologico da
rispettare.
8. La equipe costituita è rispettosa
degli aspetti giuridici e si attiene nelle procedure al rispetto delle leggi,
dei regolamenti e delle norme, in vigore in quel territorio.
9. La equipe costituita considera il
lavoro compiuto se si è portato avanti l’obiettivo che si è prefissata nel
momento della sua costituzione.
10.
Le identità dei professionisti e degli
assistiti coinvolti nel progetto rimangono indipendenti e definite, in modo
tale che realmente si costituisca una rete ORDINATA di sostegno. Senza confini
e identità definite non si crea una rete, ma un groviglio.
Salute, un lavoro di
rete:
Sinergia,
Collaborazione, Solidarietà, Spiritualità, Integrazione, Amore...
Segreteria: 070.504.604 – 327.2297626
sito: www.centropoiesis.info
e-mail: centro.poiesis@tiscali.it
In collaborazione con:
www.movimentopsicospirituale.org