Il Mobbing

 

Il mobbing nell’ambiente di lavoro indica quelle sottili forme di violenza psicologica che si esprimono in un insieme ampio di comportamenti messi in atto ai danni di colleghi e subordinati quali, ad esempio, l’assegnazione d’incarichi privi di senso, l’isolamento sociale, la derisione, gli attacchi alla vita privata e all’identità personale.

Molte delle attività che danno luogo al mobbing, non sono in sé negative o distruttive; è il ricorso ad esse in modo continuato ai danni di una o più persone a costituire una situazione di rischio per chi n’è vittima e una forma estrema di stress sociale.

Anche se esso rappresenta, almeno per chi lavora nel campo, un fenomeno diffuso e noto, diventa un tema d’interesse scientifico e oggetto di ricerche empiriche, condotte prevalentemente nell’Europa settentrionale, solo dalla metà degli anni ’80.

Etimologicamente parlando la parola mobbing deriva dall’inglese “to mob” che significa assalire, malmenare, aggredire.

In lingua inglese mobbing, bullyng e harassment sono termini usati in modo intercambiabile anche se ciascuno indica e mette in evidenza aspetti parziali e diversi.

Il primo è in ogni modo quello più frequentemente impiegato dagli studiosi per indicare l’insieme di comportamenti che costituiscono un vero e proprio attacco ai diritti umani e civili.

In principio però la parola non è stata usata nel contesto della lingua inglese.

Fu, infatti, utilizzata inizialmente nel 1971 da Konrad Lorenz, un etologo, per spiegare il comportamento degli animali in branco.

Egli definì con la parola “mobbing”gli attacchi effettuati da un gruppo di piccoli animali nei confronti di un animale più grosso.

una certa dose di stato di conflitto interpersonale in ufficio o in fabbrica è fisiologica.

La molestia morale, è invece una vera patologia sociale che si caratterizza per alcuni aspetti peculiari, come la continuità delle aggressioni nel tempo, lo stillicidio d’eventi persecutori, l’intensificazione progressiva d’attacchi che portano la vittima all’isolamento, all’emarginazione, al disagio e alla malattia.

Per parlare di mobbing bisogna che tali azioni si verifichino una volta la settimana e per un periodo di almeno sei mesi.

CENTRO CLINICO DEL POIESIS

 Dott. Enrico Loria, Psichiatra Psicoterapeuta al: 360.914953 -  enricoloria@tiscali.it