Incontro del 04.06.03 - ore 20 Chiesa di S. Paolo - Cagliari
"Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi"
(Gv. 17, 11-19)
Durante la vita Gesù è comparso agli uomini del Suo tempo molte volte, per amarli mediante le Sue opere. Poi si ritirava per riprendersi la propria vita e restare in contatto con il Padre, per evitare di appartenere a questo mondo con le sue logiche terrene. Ricompariva poi sempre in modo inaspettato per donarsi ancora e compiere la volontà del Padre in modo amorevole e compassionevole. Anche dopo la Sua scomparsa per la morte in croce, risorge per ricomparire agli uomini, che hanno quindi vissuto l’esperienza estrema di poterlo ancora incontrare e avere con sé quando tutto sembrava perso. Tutto ciò ha reso la loro fede profonda. Domenica scorsa abbiamo ricordato il momento dell’Ascensione, quando Gesù come uomo lascia definitivamente questa terra. I discepoli hanno imparato da questo "esserci e non esserci" di Gesù, a vivere la Sua presenza dentro il loro cuore, guidati ed assistiti continuamente dallo Spirito di Dio, il consolatore. Per questo i discepoli di Gesù erano quindi diventati capaci di compiere i suoi stessi prodigi. Questa sera condividiamo in quest’incontro di meditazione il nostro essere discepoli di Gesù. Siamo custoditi da Dio per intercessione del Cristo, che nel vangelo di questo giorno invoca la preghiera al Padre, perché possiamo essere una cosa sola, così come Dio ed il suo figlio Gesù sono una cosa sola. Quanto nel piccolo della mia vita quotidiana compio i prodigi del Signore?
E
PROSSIMO INCONTRO MERCOLEDI’ 11 GIUGNO ORE 20