Chiesa di S. Paolo - Cagliari

· E’ il momento in cui Gesù dichiara apertamente il valore profondo del dono che abbiamo ricevuto come discepoli. Siamo luce del mondo, sale della terra, e portiamo la pace gratuitamente. La nostra pace non è messa in discussione dalla mancanza d’apertura dell’altro, che può mantenere chiuso il proprio cuore alla conversione. Non abbiamo da fare compromessi; possiamo riprenderci la nostra pace, la nostra vita, e proseguire la nostra missione di pace altrove.

· Spesso preghiamo perché il Signore ci dia la fortuna di trovare un buon lavoro, stabile nel tempo, una buona sistemazione, per avere l’opportunità di essere inseriti in una società giusta ed amorevole, per avere un superiore buono e comprensivo. Come discepoli diventiamo definitivamente "assunti" al servizio dell’opera di Dio. Tutta la nostra vita assume un significato profondo, e riceviamo la paga direttamente dalla provvidenza, che momento per momento ci conferma la nostra partecipazione al regno di Dio come figli prediletti.

· Per rimanere in questa dimensione d’amore bisogna avere fede. Troviamo una fede così forte dopo un lungo cammino di crescita interiore. Abbiamo da purificare la nostra anima, perché vibri alla stessa frequenza dello Spirito Santo.

· E’ un cammino di pace, dove riusciamo a non infastidirci più per le diversità dell’altro, per la mancanza di attenzione dell’altro, per le frequenti variazioni di programma nel nostro cammino. Siamo capaci di capire che è Lui che fa la "tabella di marcia". Possiamo abbandonarci al Signore con fede profonda, perché sappiamo che con lui troviamo la vera vita, ciò che ha realmente un senso per noi.