ISTITUTO SALES
Statuto
Titolo I -
Disposizioni Generali
Art. 1 –
Denominazione
E’ costituita in data 22.07.2013
l’Associazione Istituto Sales, per la crescita interiore, psicologica e spirituale,
della persona, mediante la psicoterapia individuale e sistemica, l’attività dei
Gruppi Sales, la Meditazione Sales.
L’attività
della associazione è anche sostenuta in modo libero
e spontaneo dalla preghiera di un gruppo di persone, che costituiscono
l’associazione privata di fedeli. L'associazione di fedeli accompagna ed
orienta gli interessati ad una maggiore conoscenza degli insegnamenti
cattolici, e fornisce l’occasione per un sostegno spirituale.
“Sales”
si riferisce a San Francesco di Sales, alla cui dolcezza e bontà l’Istituto
Sales si ispira nel portare avanti le sue finalità. L’Istituto Sales accoglie
persone di qualsiasi credenza, perché più importante del credo che viene
dichiarato dalla persona, è la capacità di vivere i valori fondamentali
dell'uomo. Si allegano al presente statuto una traccia orientativa della
meditazione sales, una preghiera dell’Istituto Sales, il logo dell’Istituto.
Art.
2 - Sede
L’associazione ha la propria sede
legale in Cagliari, via Dei Giudicati n. 22. Il consiglio direttivo ha facoltà
di istituire sedi decentrate in Italia ed all’estero, qualora ciò risulti utile
allo sviluppo dell’attività associativa.
Art.
3 - Finalità, organizzazione,
presupposti ideologici
L'associazione
Istituto Sales si pone come finalità quella di sostenere la formazione di
psicologi e psicoterapeuti alla conduzione del "Gruppo Sales" di
psicoterapia e meditazione, e più in generale di contribuire alla crescita
professionale e spirituale dei terapeuti dei diversi modelli, alla luce della
meditazione. I terapeuti già specializzati, incaricati del ruolo di conduttori
del “Gruppo Sales” perché ne hanno acquisito le competenze, possono affiancarsi
a figure equiparate, o che non abbiano completato un percorso di
specializzazione come psicoterapeuti, e che collaborano come co-conduttori
nella gestione dell’incontro di “Gruppo Sales”. Il gruppo dei terapeuti,
conduttori e co-conduttori, nel suo insieme costituisce il “sistema curante” La
formazione e la supervisione continua del “sistema curante” dei terapeuti nel
loro complesso, si svolge mediante tutte le iniziative organizzate
dall’Istituto Sales, anche residenziali, secondo il programma annuale sostenuto
dagli organi della associazione, con modalità sempre aggiornate in base alle
nuove acquisizioni scientifiche in campo psicoterapico. Il gruppo dei
terapeuti, inteso come “sistema curante”, è di fatto un gruppo sinergico,
mediante il quale, sulla base delle diverse caratteristiche dei singoli
terapeuti, è possibile fornire ai partecipanti un percorso di cura
diversificato e vario, e quindi per questo più completo e valido di quello che
si ottiene nelle singole esperienze terapeutiche.
Il
“Gruppo Sales” è una esperienza in un gruppo aperto e gratuito di psicoterapia
e meditazione, che prevede incontri possibilmente settimanali, della durata di
due ore. Sono possibili frequenze diverse nelle fasi di avvio di un nuovo
gruppo, o per periodi di riposo degli operatori, o comunque nel caso non vi
siano risorse sufficienti disponibili per garantire sempre una frequenza
settimanale. Il “sistema curante” dei terapeuti garantisce, per quanto
possibile, la coperture dei ruoli di conduttore o co-conduttore nei diversi
gruppo esistenti, con eventuali sostituzioni dei terapeuti mancanti. La
dinamica complessiva di sostegno e cura viene garantita ai partecipanti anche
mediante la partecipazione agli incontri negli altri gruppi disponibili in quel
territorio nel caso in cui un singolo gruppo non può garantire la sua frequenza
settimanale.
Durante
l’incontro di gruppo è previsto un momento di “Meditazione Sales” della durata
di dieci minuti, ed un momento finale in cui, chi lo desidera, può esprimere un
pensiero, citare una breve riflessione, o recitare una preghiera. Il “Gruppo
Sales” è possibilmente condotto da più terapeuti in co-terapia. E’ comunque
possibile, nel caso non siano sufficienti le risorse, la conduzione da parte di
un singolo terapeuta. Per la particolare dinamica complessiva, i partecipanti
possono indifferentemente frequentare i diversi Gruppi Sales disponibili nel
territorio. La partecipazione ai Gruppi Sales diventa quindi, nel caso che la
persona ne sentisse il bisogno in quel periodo, un cammino intensivo di
crescita interiore.
La
pratica della meditazione, inserita nel cammino di crescita innescato dalla
psicoterapia, avvicina l'uomo alla sua essenza più profonda, favorendo che il
cammino psicoterapico si avvii nella giusta direzione, quella del vero Sé.
Molto spesso infatti la consapevolezza interiore derivante dalla psicoterapia,
è strettamente legata all'Ego, che è pur sempre una parte della persona. Il
risultato è una inconsapevole crescita di aspetti di sé che prima o poi mi
lasceranno di nuovo insoddisfatto e sofferente.
L’Associazione
Istituto Sales sostiene la nascita ed il mantenimento dei “Gruppi Sales” nel
territorio anche dal punto di vista logistico, utilizzando le strutture
pubbliche e private disponibili ad accogliere gratuitamente questo tipo di
esperienza.
Il
modello dell’uomo utilizzato dall’Istituto Sales riconosce il Vero Sé
presente in tutte le persone come il luogo della pace, della gioia e
dell’amore. Scopo della vita è l’integrazione dell’Io nel Vero Sé. L’Io
però è chiamato a scegliere continuamente tra Vero Sé ed Ego, e
nel suo conflitto esistenziale ha bisogno di essere decontaminato da tutte le
convinzioni erronee. Prendersi cura di sé stessi quindi è indispensabile,
affinché l’Io si trovi nelle condizioni più adatte per una scelta illuminata.
Tutte le relazioni umane nascono dal desiderio inconscio dell’amore incondizionato,
e proseguono con l’obiettivo della scoperta consapevole della realtà dell’amore
incondizionato. Senza la scoperta della meraviglia che sono e della meraviglia
che l’altro è, come essere fatto ad immagine e somiglianza di Dio, qualsiasi
relazione serve per ottenere un soddisfacimento dei miei bisogni sospesi. Il
vero amore, come donazione di sé, è possibile solo dopo la scoperta di chi io
veramente sia. Solo dopo aver realizzato di diventare ciò che realmente sono,
posso mantenere un equilibrio psichico profondamente radicato.
La psicologia spirituale, cui l'Associazione
si ispira, si occupa della crescita interiore della persona, della sua
evoluzione, della evoluzione della propria identità. Nel cammino di crescita interiore,
più in profondità della mente risiede l’intelletto intuitivo, sensibile nel
riconoscere verità più profonde della vita e della persona, e da questo luogo
siamo capaci di intuire il valore estremo della vita stessa. Scopo ultimo del
cammino di crescita interiore è l’integrazione dell’Io al Vero Sé, al di là
delle pressioni dell’Ego. Il Vero Sé è quel “luogo interiore” dove mente e
cuore sono in contatto con l’anima, ed è indissolubile e inalienabile anche in
conseguenza delle esperienze peggiori che l’uomo possa fare.
Il Vero Sé è quella parte di noi che è
capace di percepire le vibrazioni dello Spirito, che a sua volta è
indissolubilmente legato al tutto universale che possiamo chiamare Dio. Il Vero
Sé infatti è costantemente disponibile per noi nel nostro interiore, ed esso è
costantemente in contatto con lo Spirito Santo. Ciò significa che qualsiasi
cambiamento o guarigione è potenzialmente sempre possibile.
La
psicoterapia dunque può, in questo modo, diventare l’occasione per favorire la
conversione del cuore di ogni persona desiderosa di compiere il cammino di
crescita interiore, psicologica e spirituale.
Gli
organi della associazione possono avvalersi di un regolamento interno per una
migliore organizzazione delle proprie attività, secondo le intuizioni e gli
arricchimenti dati dai singoli membri. E’ opportuna comunque la nomina della
figura del Coordinatore dei conduttori dei “Gruppi Sales”, necessariamente
psicoterapeuta, che ha la funzione di sostenere i conduttori responsabili dei
singoli “Gruppi Sales” nelle loro eventuali difficoltà pratiche ed
organizzative, il Coordinatore della Formazione e Supervisione del gruppo dei
terapeuti, necessariamente psicoterapeuta, che ha la funzione di sostenere
questa attività mediante le risorse interne dei terapeuti o con il
coinvolgimento di figure professionali esterne alla organizzazione
dell’Istituto Sales di comprovata esperienza, il Coordinatore Spirituale che,
in collaborazione con il gruppo della associazione privata di fedeli, ha la
funzione di guidare spiritualmente gli interessati mediante le risorse interne
o con il coinvolgimento di guide spirituali esterne alla organizzazione
dell’Istituto Sales di comprovata esperienza.
Riassumendo:
L’ISTITUTO
SALES si propone di formare i terapeuti ad una semplice quanto efficace
esperienza terapeutica: il Gruppo Sales.
L’ISTITUTO
SALES si propone inoltre di favorire la nascita e la permanenza di
Gruppi Sales di psicoterapia e meditazione nel territorio.
L’ISTITUTO
SALES utilizza la Meditazione Sales come strumento efficace nel
cammino di crescita personale.
L’ISTITUTO
SALES riconosce i diversi modelli psicoterapeutici disponibili, sia su versante
intrapsichico che su quello sistemico-relazionale, come efficaci nel
favorire la risoluzione dei problemi umani.
L’ISTITUTO
SALES riconosce la validità dell'accompagnamento spirituale nel cammino di
guarigione della persona.
Art. 4 - Convenzioni e contributi
L’Associazione può organizzare
eventi, anche residenziali, compresi convegni, corsi tematici o rivolti a particolari
categorie di persone, laboratori esperienziali, con lo scopo di raccogliere
fondi destinati a perseguire le finalità e gli scopi della associazione, sempre
che questi eventi siano coerenti con i valori umani portati avanti
dall’Istituto Sales.
L’Associazione può stipulare
convenzioni con enti e organismi internazionali (Nazioni Unite, Unione Europea,
etc.), nazionali (Stato, Regioni, Enti Locali, etc.) e altri soggetti giuridici
pubblici e privati ed i loro Consorzi, per la realizzazione di specifiche
attività.
L’associazione ha facoltà di
chiedere sovvenzioni, finanziamenti, sponsorizzazioni a soggetti pubblici e
privati e conseguentemente provvedere attraverso il proprio rappresentante
legale ad incassare le somme elargite rilasciando quietanza liberatoria per
esonero o responsabilità. L’associazione dovrà tuttavia mantenere sempre la più
completa indipendenza nei confronti degli organi sovranazionali, nazionali o
locali di governo, delle aziende pubbliche e private.
L’associazione si impegna a non
favorire o promuovere gli interessi economici, politici, sociali o sindacali di
soci, amministratori, dipendenti o soggetti a qualunque titolo facenti parte
dell’associazione o comunque legati ad essa da un rapporto di prestazione
d’opera retribuita, ovvero nei confronti dei soggetti giuridici che effettuino
erogazioni liberali a favore dell’Associazione.
Art.
5 – Durata
L’Associazione è costituita a
tempo indeterminato, salvo scioglimento ai sensi dell’art. 15 del presente
Statuto.
Art.
6 - Organi dell’associazione
Gli organi dell’associazione sono:
- l’assemblea dei soci;
- il consiglio direttivo;
- il presidente dell’associazione;
- il vicepresidente;
- il tesoriere economo;
- il segretario.
Art.
6 bis - Consigliere spirituale
L'Associazione potrà designare uno
o più Consiglieri spirituali fra i sacerdoti che operano nella Diocesi. Tale
indicazione scaturisce dal fatto che il sacerdote, dopo aver conosciuto e
valutato le finalità dell’Istituto Sales, le condivida nella sostanza e nella
forma.
Il Consigliere spirituale
confermato non è un organo dell'associazione, non è socio e/o associato, non ha
diritto di voto attivo e passivo e non potrà assumere incarichi alcuni.
Art.
6 ter – Consigliere scientifico
L’associazione potrà designare uno
o più Consiglieri scientifici fra le personalità riconosciute nel campo
psicoterapico. Tale indicazione scaturisce dal fatto che il Consigliere
scientifico, dopo aver conosciuto e valutato le finalità dell’Istituto Sales,
le condivida nella sostanza e nella forma.
Il Consigliere scientifico
confermato non è un organo dell'associazione, non è socio e/o associato, non ha
diritto di voto attivo e passivo e non potrà assumere incarichi alcuni.
TITOLO II - ASSOCIATI
Art.
7 - Qualifica degli associati
Possono far parte
dell’Associazione le persone fisiche, le associazioni con scopi analoghi o
complementari, le persone giuridiche, che siano interessate all’attività
dell’associazione stessa e si riconoscano nei principi ispiratori che animano l'associazione.
L’associazione è costituita dai
Soci Fondatori e dai Soci Ordinari.
I Soci Fondatori e i Soci Ordinari
sono eventualmente tenuti al pagamento di una quota sociale annua nel caso che
l’assemblea dei soci deliberi in tal senso, partecipano all’Assemblea degli
associati ed hanno diritto di voto.
Sono considerati soci fondatori
quelle persone presenti all’assemblea costitutiva.
Art.
8 – Ammissione
Si diventa soci ordinari
presentando domanda di ammissione scritta, sostenuta da almeno due soci, all’esame
del Consiglio Direttivo il quale con propria delibera la accoglie o la
respinge.
L’adesione all’Associazione è a
tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo.
Inoltre l’adesione all’Associazione comporta l’accettazione delle norme dello
statuto e dell’eventuale regolamento interno.
Nel caso in cui il Consiglio
Direttivo non accolga la domanda di ammissione, il socio in questione, non
condividendone le ragioni, può adire il collegio arbitrale di cui al presente
statuto, in tal caso l’efficacia della ammissione è sospesa sino al
pronunciamento.
Art.
9 - Recesso ed Esclusione
La qualifica di socio si perde
per:
- dimissioni, con effetto
dal primo gennaio dell’anno successivo alla comunicazione scritta;
- esclusione per i seguenti
motivi: 1) morosità, dopo il mancato versamento di due annualità consecutive,
se è prevista una quota associativa, e per delibera del Consiglio Direttivo; 2)
indegnità, deliberata dal consiglio direttivo e ratificata dall’assemblea dei
soci in seguito a gravi infrazioni alle norme statutarie o regolamentari, o
comportamento lesivo del buon nome dell’associazione e ai principi che la
ispirano. Il socio in questione, non condividendone le ragioni, può adire il
collegio dei probiviri di cui al presente statuto e ove non ancora nominato
promuoverne la nomina mediante comunicazione al Presidente affinché convochi
l'assemblea per la nomina, in ogni caso l’efficacia della esclusione è sospesa
sino al pronunciamento del lodo;
- decesso.
Titolo III - Organi
Dell’associazione
Art.
10 - L’assemblea
L’assemblea ordinaria o
straordinaria è presieduta dal presidente o in caso di sua assenza dal
vicepresidente. Hanno diritto di partecipazione e voto tutti i soci fondatori e
ordinari che siano in regola con le eventuali quote sociali e non siano
decaduti ai sensi dell’art. 9 del presente Statuto.
E’ ammessa la rappresentanza dei
soci per delega per quanti si trovino all’estero o siano assenti per validi
motivi. Ogni socio può ricevere una sola delega che deve essere scritta. E’
ammessa anche la delega trasmessa a mezzo telematico.
L’assemblea ordinaria viene
convocata dal consiglio direttivo entro quattro (4) mesi dalla chiusura
dell’esercizio annuale. Il bilancio, assieme alla relazione degli amministratori,
viene depositato in copia presso la sede legale durante i quindici (15) giorni
che precedono l’assemblea e sino all’approvazione, affinché i soci possano
prenderne visione.
L’assemblea straordinaria viene
convocata ogni volta che il consiglio direttivo lo ritenga necessario, ovvero
su richiesta del presidente o di almeno un quinto (1/5) dei soci aventi diritto
al voto, sottoponendo alla discussione dell’assemblea dei soci l’ordine del
giorno programmato.
L’assemblea sia ordinaria, sia
straordinaria, è validamente costituita in prima convocazione con la presenza o
la rappresentanza per delega di almeno la metà più uno degli aventi diritto al
voto; in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti.
La convocazione è fatta tramite
affissione dell’avviso di convocazione nella sede legale, o attraverso un mezzo
telematico, contenente le indicazioni del luogo, del giorno e dell’ora della
riunione, sia di prima che di seconda convocazione e l’elenco delle materie da
trattare, entro quindici (15) giorni prima dell’adunanza.
L’assemblea ordinaria provvede a
deliberare, oltre che sul rendiconto economico e patrimoniale, su tutti gli
argomenti di carattere generale iscritti all’ordine del giorno.
All’assemblea ordinaria spetta:
- la ratifica del rendiconto
consuntivo annuale e l’approvazione del bilancio preventivo, approvati e
presentati dal consiglio direttivo;
- l’elezione dei membri del
consiglio direttivo, nonché l’elezione del presidente e del vicepresidente fra
i membri del consiglio direttivo; la nomina del collegio dei probiviri e
l'eventuale nomina del collegio dei revisori o del revisore dei conti;
- l’approvazione dei programmi di
lavoro e di intervento dell’associazione;
- l’assunzione di ogni decisione
in merito ad argomenti iscritti all’ordine del giorno e che si ritenga comunque
opportuno deliberare.
All’assemblea straordinaria è
riservata:
- la modifica del presente
statuto;
- lo scioglimento
dell’associazione;
- qualsiasi delibera sia stata
inserita nell’ordine del giorno.
Le deliberazioni di cui ai punti
a) e b), devono essere adottate a maggioranza di tre quarti (3/4) dei soci
presenti o rappresentati per delega all’assemblea validamente costituita.
L’assemblea dei soci può dotarsi
di un regolamento interno, che stabilisca quanto non esplicitamente
disciplinato dallo statuto.
Art.
11 - Il consiglio direttivo
Il consiglio direttivo è eletto
dall’assemblea ordinaria dei soci per il periodo di due (2) anni. Il numero dei
suoi componenti varia da tre a nove secondo delibera dell’assemblea.
In caso di dimissioni o decadenza
a norma di regolamento di uno o più consiglieri, l’assemblea nella prima
convocazione provvederà a sostituirli. I sostituti dureranno in carica fino
alla scadenza del consiglio direttivo.
L’assemblea elegge il presidente e
il vicepresidente dell’associazione, che durano in carica due (2) anni.
Il presidente ha la firma sociale
e la legale rappresentanza di fronte a terzi ed in giudizio relativamente alla
ordinaria amministrazione.
Il vicepresidente sostituisce il
presidente in caso di assenza.
Il consiglio direttivo può inoltre
conferire i poteri, la firma e la legale rappresentanza per singoli e
determinati atti anche ad altri soggetti espressamente incaricati.
Il consiglio direttivo inoltre:
- delibera sulle dimissioni dei
soci e sulla revoca della qualità di socio da sottoporre all’assemblea per
ratifica;
- determina annualmente
l’ammontare delle eventuali quote sociali.
- segue l’attuazione dei programmi
dell’associazione nell’ambito delle linee generali e programmatiche decise
dall’assemblea dei soci, scegliendo le strutture operative più idonee alla
gestione delle attività;
- delibera in caso di urgenza
spese di carattere straordinario.
Il consiglio direttivo è
presieduto dal presidente e in sua assenza dal vicepresidente, si riunisce
almeno una volta ogni tre mesi su convocazione del presidente stesso o di
almeno un terzo (1/3) dei suoi membri.
Le delibere sono adottate a
maggioranza assoluta dei suoi membri.
Art.
12 - Il presidente dell’associazione
Il presidente è nominato
dall’assemblea dei soci, e rimane in carica per il periodo di due (2) anni.
Egli cura, salvo quanto
specificato all’art. 11, l’ordinaria amministrazione dell’associazione e ne
coordina l’attività dando esecuzione alle delibere del consiglio direttivo e
dell’assemblea dei soci. In particolare il Presidente:
- convoca e presiede il consiglio
direttivo concordando l’ordine del giorno con il segretario;
- presiede l’assemblea ordinaria e
straordinaria dei soci;
- rappresenta l’associazione verso
l’esterno.
Il vicepresidente sostituisce il
presidente in caso di sua assenza o impedimento.
Art.
13 - Il segretario
Il segretario è eletto dal
consiglio direttivo per il periodo di due (2) anni rinnovabili.
Il segretario svolge la funzione
di verbalizzazione delle adunanze dell’assemblea, del consiglio direttivo e
coadiuva il presidente e il consiglio direttivo nell’esplicazione delle
attività esecutive.
Il segretario cura la tenuta del
libro verbali delle assemblee, del consiglio direttivo e del libro dei soci.
Art.
13 bis - Il tesoriere economo
Il tesoriere economo è nominato
dal consiglio direttivo e dura in carica due (2) anni rinnovabili.
Il tesoriere economo coadiuva il presidente
nella gestione dei conti e cura la tenuta del libro prima nota cassa.
Art.
13 ter - Il collegio dei revisori o
il revisore dei conti
La gestione contabile
dell'associazione potrà eventualmente essere controllata da un collegio di tre
revisori o da un revisore contabile, scelto tra i ragionieri e/o commercialisti
revisori dei conti iscritti all'albo professionale. I revisori sono nominati
annualmente dall'assemblea.
Titolo IV -
Disposizioni Finali
Art.
14 - Amministrazione e patrimonio
Per esercizio annuale si intende
il periodo di tempo intercorrente tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni
anno.
L’associazione dovrà tenere la
contabilità nelle forme di legge con la documentazione necessaria o richiesta
da particolari iniziative.
Il patrimonio sociale è costituito
dalle eventuali quote versate annualmente dai soci, dagli acquisti mobiliari ed
immobiliari fatti a qualunque titolo, da donazioni, lasciti, sussidi e
contributi concessi da istituti, enti pubblici e privati, associazioni o privati
cittadini.
Le quote sociali sono
intrasmissibili.
Al patrimonio sociale confluiscono
gli eventuali avanzi di gestione con vincolo di destinazione alla realizzazione
degli scopi istituzionali. Durante la vita dell’associazione è fatto divieto di
distribuire, anche in modo indiretto, avanzi di gestione, fondi, riserve o
capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposte per legge.
Prima del quindici (15) dicembre
di ogni anno, il consiglio direttivo approva i progetti di bilancio preventivo
e stabilisce le eventuali quote associative per l’anno successivo.
Art.
15 - Scioglimento e liquidazione
In caso di scioglimento
dell’associazione l’assemblea straordinaria provvederà alla nomina di uno o più
liquidatori i quali determineranno le modalità di liquidazione del residuo
netto patrimoniale che verrà obbligatoriamente devoluto a beneficio di
associazioni aventi finalità analoghe, o ai fini di pubblica utilità, sentito
l’organo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, L. 23 dicembre 1996, n°
662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art.
16 - Norme transitorie
In concomitanza con l’approvazione
del presente statuto i soci fondatori provvederanno alla elezione del consiglio
direttivo, il quale nominerà il presidente, il vicepresidente, il tesoriere
economo e il segretario.
Art.
17 - Clausola compromissoria
Tutte le eventuali controversie
sociali tra associati e tra questi e l'associazione o i suoi organi in
relazione all’applicazione, all'esecuzione e/o all'interpretazione del presente
statuto e al suo eventuale regolamento, che possano formare oggetto di
compromesso, saranno sottoposte alla competenza esclusiva di un collegio di tre
probiviri o di uno solo, nominato dall'assemblea degli associati, che
giudicherà ex bono et aequo senza
formalità di procedura. Il loro lodo sarà inappellabile.
Il collegio è nominato
dall'assemblea.
Art.
18 – Rinvio
Per quanto non disciplinato dal
presente statuto valgono le disposizioni di diritto comune.
Allegato
1: Logo Istituto Sales
ISTITUTO SALES
Allegato
2: Preghiera dell’Istituto Sales.
Per
intercessione di San Francesco di Sales, di Maria Ausiliatrice, e di tutti i
Santi, desidero procedere nel cammino di crescita interiore, psicologica e
spirituale, che favorisca l’integrazione del mio “Io” al mio Vero Sé, ovvero
quel luogo dove mente, corpo, anima, e Spirito Santo, si incontrano, e dove
tutto il mio essere è in grado di percepire con correttezza il senso profondo e
meraviglioso della mia vita terrena. Dio ci salvi da un “Io” debole, e Dio ci
salvi anche da una psiche al servizio dell’Ego. Sono consapevole della
necessità di scoprire il senso profondo della mia nascita e della mia vita, e
per questo decido adesso, ora, non domani, di proseguire nel cammino di
consapevolezza profonda, psicologica e spirituale, che favorisca la piena
realizzazione della mia vita terrena, in prospettiva della vita eterna. Ogni
giorno è un giorno nuovo, e non mi preoccupo tanto dei miei errori passati, né
dei miei limiti presenti, ma mi affido piuttosto alla misericordia divina, e
alla dolcezza di San Francesco di Sales, affinché con la meditazione, la
preghiera, ed il lavoro interiore, possa trovarmi rinnovato, in un modo che
neanche io so bene come sia potuto accadere. Accetto che nel contatto col mio
Vero Sé, sono in grado di percepire con chiarezza il bene della mia vita, e
trovo la serenità, la forza, la determinazione, ed il coraggio, di affrontare
la mia nuova vita. Desidero che i miei pensieri, le mie emozioni, i miei comportamenti, si
integrino nell’unità del mio essere corporale e spirituale, secondo la volontà
del Padre Celeste. Amen.
Allegato 3: La Meditazione Sales.
Sei
invitato a fare una esperienza importante, l’esperienza della meditazione. Il
metodo è molto semplice. Applicalo con seria intenzione di compiere un cammino
di crescita personale. Se è possibile, per un periodo fai la meditazione anche
in gruppo (Gruppo Sales), per ricevere il sostegno necessario al cammino che
stai compiendo.
Fermati in un luogo tranquillo, siediti in una posizione
comoda, e chiudi delicatamente i tuoi
occhi. Diventa consapevole di ogni singolo atto del tuo respiro. Inizia a
ripetere dentro di te una singola parola: Sales, collegandola al ritmo del tuo
respiro. Quando inspiri recita "sa", quando espiri recita
"les". Mentre continui a ripetere questa singola parola, trova il
ritmo a te più congeniale, respirando in modo naturale e spontaneo. Se qualche
pensiero arriva osservalo, non scacciarlo, e non assecondarlo, ma semplicemente
continua a ripetere dentro di te: Sales. Se ti accorgi che non stai più
ripetendo la parola, non preoccuparti, ma semplicemente riprendi a ripetere
dentro te: Sales, per tutto il tempo. All’inizio ti sembrerà strano o
difficile, e ti accorgerai che continue distrazioni e pensieri possano farti
credere che non sei adatto per meditare. Non assecondare questi vissuti, e
semplicemente continua a meditare.
Prosegui in questo modo per dieci minuti. Alla fine
del tempo, fai un respiro profondo, e delicatamente riapri i tuoi occhi, per
riprendere con un rinnovato stato d’animo le tue attività. Fai questa
meditazione per dieci minuti una volta al giorno tutti i giorni.