Scegli
un posto tranquillo della tua casa, o da qualsiasi parte tu voglia, al chiuso
o anche all’aperto. Se vuoi avere un aiuto per la fine del periodo di
meditazione usa una sveglietta da programmare, che suonerà per avvertirti che
è finito il tempo. Stai seduto, in silenzio, con i piedi poggiati per terra
per potere avvertire il contatto col pavimento. Se è possibile fallo con i
piedi scalzi. Fai attenzione che la tua schiena sia dritta, anche se
appoggiata sullo schienale, senza forzature, in modo naturale. Lascia cadere
le tue braccia rilassate, con le mani poggiate sulle tue gambe. Fai alcuni
respiri lenti e profondi, e poi respira normalmente mentre tieni gli occhi
chiusi. Continua a ripetere dentro te il mantra per tutto il tempo della
meditazione, nella tua mente o nel tuo cuore, come ti viene più naturale. Se
ti viene qualche pensiero o qualche sensazione fisica, semplicemente continua
a recitare il mantra, senza preoccupartene. Se non hai già un mantra, puoi
provare con la parola sacra maranathà, che in aramaico significa “vieni
signore”. Continua dolcemente ma fedelmente a rimanere sul mantra:
ma-ra-na-thà. Inizialmente fai la meditazione per dieci minuti, aumentando
progressivamente il tempo quando sarai allenato per arrivare a 25-30 minuti di
meditazione silenziosa.
Alla
fine del tempo fai di nuovo alcuni respiri lenti e profondi, e lentamente apri
gli occhi mentre cominci a muovere lentamente le dita delle mani e dei piedi.
Dolcemente riprendi contatto con la realtà attorno a te.
Medita
se puoi tutti i giorni, e nei periodi in cui senti più il bisogno di
crescere, o di avere un aiuto spirituale, medita più volte al giorno. Per
esempio, durante i periodi di riposo dal lavoro o dagli impegni, dedicati a te
stesso meditando di più, come in una sorta di ritiro spirituale autogestito.
Lasciati guidare dallo spirito perché tu possa trovare qualche lettura adatta
a te in quel momento, qualche libro che ti capita tra le mani e ti colpisce. I
frutti di quel periodo saranno a te utili quando tenderai a riprendere le
attività quotidiane più intensamente, e quando di conseguenza avrai meno
tempo per arricchirti in profondità. Se vuoi, in questi periodi particolari
di riposo, oltre a meditare fai anche un po’ di digiuno, senza esagerare.
Tutto
ciò ti aiuterà a trovare più in profondità te stesso, il tuo vero sé. Ma
non avere fretta, perché i risultati della meditazione non sono subito
avvertibili, in quanto con essa ti rechi al di là della conoscenza. Il
cambiamento quindi non è subito avvertibile dal tuo intelletto.
Letture
consigliate:
-
La nube della non-conoscenza, Anonimo
del XIV secolo, ed. Ancora; (impegnativo)
-
Dalla parola al silenzio, via
semplice alla meditazione, John Main, ed. Appunti di viaggio;
-
La via della non-conoscenza, John
Main, ed Appunti di viaggio;
-
Luce interiore, la via della
meditazione, Laurence Freeman, ed Appunti di viaggio;
-
Silvano del Monte Athos,
Archimandrita Sofronio, ed. Gribaudi; (impegnativo)
-
Racconti di un Pellegrino Russo,
anonimo, ed. Paoline;
-
Incontro con Gesù, una lettura
buddista dei vangeli, Dalai Lama, ed, Mondatori;
-
Piccola Filocalia, Jean Gouillard,
ed. Paoline;
-
Il canto degli uccelli, Tony de Mello,
ed. Paoline
-
Chiamati all’amore, Tony de Mello,
ed. Paoline
- Opere, S.Giovanni della Croce, edizioni OCD; (impegnativo)