Perché meditare?
· Meditare come preghiera pura, recuperare un elemento contemplativo che crea una vita interiore.
· Fermarsi ad ascoltare il nostro Maestro interiore.
· Superare la barriera superficiale dei pensieri e le preoccupazioni della vita quotidiana.
· Stare nella calma e la quiete in assenza di pensieri, anche di buoni pensieri, nella via della non conoscenza.
· Superare la barriera profonda del nostro passato, guarire dalle ferite e dalla sofferenza antica e profonda dell’impatto col mondo.
· Abbandonare il nostro ego, gli attaccamenti.
· Camminare nel sentiero che porta al nostro cuore, il posto più sacro di tutta la terra, dove dimora lo Spirito Santo e dove incontriamo Cristo.
· Superare la tentazione dell’essere attaccati al benessere materiale.
· Superare la tentazione di volerci distrarre dal cammino nel sentiero della crescita spirituale.
· Affrontare la tendenza a lasciare perdere e non prendersi più cura di sé (accidia).
· Superare la tentazione di seguire le fantasie che la nostra mente ci procura.
· Stare in contatto con la realtà presente.
· Trovare ed accettare la povertà dello Spirito.
· Rimanere nella assenza di passioni (apatia).
· Trovare l’amore universale, altruistico e disinteressato di Dio (agape).
· Essere uniti con l’altro in armonia con la parte più profonda del proprio essere.