Va, tuo figlio vive.
Desiderare che un figlio abbia vita è un pensiero naturale da tanti punti di vista. Che il nostro desiderio abbia il suo compimento non dipende solo da noi. Sangue del nostro sangue, memoria delle nostre memorie, evoluzione di noi stessi, testimone dei nostri ideali, esso rappresenta quanto mai la prosecuzione naturale nel mondo e nei cieli di ciò che anche noi siamo.
Ma la gioia che questo possa davvero compiersi, la possiamo avere solo uscendo dal nostro egoismo, che bloccando una visione aperta della vita, riduce le prospettive evolutive del nostro essere.
Vita interiore, che è vita biologica e vita spirituale al contempo, è forse un modo efficace di esprimere in modo più ampio il concetto di vita.
Cari amici, anche voi stranieri tra la folla, che vivete nel mondo con il coraggio di manifestarvi nonostante i vostri limiti, cogliete l'importanza di proseguire il vostro cammino.
Con affetto, Enrico.